Nel 1891 Lewis C. Hunter brevetta un supporto per libri in grado di posizionarsi sullo scaffale di
qualsiasi libreria e di mantenere in posizione verticale una serie di
libri. Il dispositivo comprende una banda metallica formante un morsetto attraverso cui si fissa allo scaffale e varie componenti che consentono un supporto ottimale.
Inoltre Lewis C. Hunter ha firmato un secondo brevetto datato 1915,relativo a un letto avente struttura facilmente ripiegabile.
Inoltre Lewis C. Hunter ha firmato un secondo brevetto datato 1915,relativo a un letto avente struttura facilmente ripiegabile.
Tra i vari benefici della Rivoluzione Industriale vi è una maggiore alfabetizzazione delle masse,
processo promosso dall'invenzione di Johannes Gutemberg della stampa
a caratteri mobili e dalla diffusione di libri i quali diventano un
bene meno elitario. Ciò spinge gli uomini,per facilitare la lettura, a progettare supporti per
libri e ''macchine per leggere'',come quella brevettata dall'ingegnere italiano Agostino Ramelli. All'interno dell'opera ''Le
diverse et artificiose machine'' del 1588 Ramelli descrive vari
dispositivi meccanici tra cui una macchina caratterizzata da un
sistema epicicloidale che permette la consultazione di più libri
alla volta e da lui definita ''molto
utile et commoda a ciascuna persona, che si diletta de lo studio,
massimamente a quelli, che sono indisposti et travigliati di gotte''.
Precedenti al brevetto di Lewis C. Hunter risultano,inoltre,essere il supporto per libri di Albert Bell del 1883 e quello di Robert Hart del 1884 (analizzati nel seguente post:precedenti storici).
La Bookwhell progettata da Agostino Ramelli. |
Precedenti al brevetto di Lewis C. Hunter risultano,inoltre,essere il supporto per libri di Albert Bell del 1883 e quello di Robert Hart del 1884 (analizzati nel seguente post:precedenti storici).
Infine,in
ambito bibliografico, si possono trovare diversi libri inerenti al
brevetto analizzato come ''Storia del libro. Dall'antichità al XX
secolo'' di Frèdéric Barbier e ''Storia dell'editoria italiana
dall'Unità ad oggi'' di A. Cadioli e G. Vigini.
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