''Ad
accelerare ed assicurare i progressi dello spirito umano valse
un'invenzione suprema di questo tempo, la stampa".
(Cesare Cantù )
A cavallo tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, l'Europa visse
un'epoca di grandi cambiamenti che mutarono profondamente la
società e nuove invenzioni videro la luce. In questi
anni,infatti,vennero realizzati il primo motore a scoppio e motore
elettrico,il telegrafo elettrico,il fonografo
brevettato da Thomas Edison e,infine, le macchine da stampa
multicilindri a vapore.
In particolare,nel 1891 venne realizzata a Palermo l'Esposizione Nazionale,fortemente voluta da Francesco Crispi. L'esposizione Nazionale fu un ciclo di esposizioni che si tennero a partire dalla nascita del Regno d'Italia,1861,per rafforzare lo spirito italiano presentando le innovazioni riguardanti il campo dell'industria e del commercio.
In riferimento al brevetto,l'alfabetizzazione delle masse fu un processo promosso dall'invenzione della stampa a caratteri mobili,ad opera di Johannes Gutemberg, e dalla diffusione delle macchine da stampa. Conseguentemente i libri divennero accessibili a un pubblico più ampio e,nel corso dei secoli,gli uomini si ingegnarono per trovare soluzioni che agevolassero la lettura, progettando supporti per libri (come quello brevettato da Lewis C. Hunter) e ''macchine per leggere''. Innovativa fu la macchina progettata dall'ingegnere italiano Agostino Ramelli,caratterizzata da un sistema epicicloidale che permetteva la consultazione di più libri alla volta (per ulteriori informazioni visitare il sito https://www.illibraio.it/macchine-leggere-316858/).
In particolare,nel 1891 venne realizzata a Palermo l'Esposizione Nazionale,fortemente voluta da Francesco Crispi. L'esposizione Nazionale fu un ciclo di esposizioni che si tennero a partire dalla nascita del Regno d'Italia,1861,per rafforzare lo spirito italiano presentando le innovazioni riguardanti il campo dell'industria e del commercio.
In riferimento al brevetto,l'alfabetizzazione delle masse fu un processo promosso dall'invenzione della stampa a caratteri mobili,ad opera di Johannes Gutemberg, e dalla diffusione delle macchine da stampa. Conseguentemente i libri divennero accessibili a un pubblico più ampio e,nel corso dei secoli,gli uomini si ingegnarono per trovare soluzioni che agevolassero la lettura, progettando supporti per libri (come quello brevettato da Lewis C. Hunter) e ''macchine per leggere''. Innovativa fu la macchina progettata dall'ingegnere italiano Agostino Ramelli,caratterizzata da un sistema epicicloidale che permetteva la consultazione di più libri alla volta (per ulteriori informazioni visitare il sito https://www.illibraio.it/macchine-leggere-316858/).