giovedì 3 maggio 2018

CONTESTI STORICO,TECNOLOGICO E SOCIALE

''Ad accelerare ed assicurare i progressi dello spirito umano valse un'invenzione suprema di questo tempo, la stampa". (Cesare Cantù )


A cavallo tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, l'Europa visse un'epoca di grandi cambiamenti che mutarono profondamente la società e nuove invenzioni videro la luce. In questi anni,infatti,vennero realizzati il primo motore a scoppio e motore elettrico,il telegrafo elettrico,il fonografo brevettato da Thomas Edison e,infine, le macchine da stampa multicilindri a vapore.
In particolare,nel 1891 venne realizzata a Palermo l'Esposizione Nazionale,fortemente voluta da Francesco Crispi. L'esposizione Nazionale fu un ciclo di esposizioni che si tennero a partire dalla nascita del Regno d'Italia,1861,per rafforzare lo spirito italiano presentando le innovazioni riguardanti il campo dell'industria e del commercio.

              


In riferimento al brevetto,l'alfabetizzazione delle masse fu un processo promosso dall'invenzione della stampa a caratteri mobili,ad opera di Johannes Gutemberg, e dalla diffusione delle macchine da stampa. Conseguentemente i libri divennero accessibili a un pubblico più ampio e,nel corso dei secoli,gli uomini si ingegnarono per trovare soluzioni che agevolassero la lettura, progettando supporti per libri (come quello brevettato da Lewis C. Hunter) e ''macchine per leggere''. Innovativa fu la macchina progettata dall'ingegnere italiano Agostino Ramelli,caratterizzata da un sistema epicicloidale che permetteva la consultazione di più libri alla volta (per ulteriori informazioni visitare il sito https://www.illibraio.it/macchine-leggere-316858/).

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